Il palloncino ha fatto da protagonista nell’ accogliere i corridori e i fans del giro ciclistico della regione Friuli Venezia Giulia.
Quattro le locations in cui sono stati creati suggestivi allestimenti coreografici con mongolfiere di segnalazione, colonne divisorie ed archi agli ingressi, realizzati con palloncini azzurri, bianchi e gialli a cui si sono aggiunte le migliaia di palloncini stampati e personalizzati con il logo degli sponsor:
1. Il podere dell’angelo – Visinale di Pasiano sponsor COPAT
2. Palazzo della provincia – Pordenone sponsor la PROVINCIA
3. Ca’ brugnera – Brugnera sponsor COPAT e COMUNE DI BRUGNERA
4. Centro Giovane “Zanca” – Sacile sponsor COMUNE DI SACILE
Un tripudio di colori ed allegria per una delle manifestazioni più importanti della nostra regione.
La Storia
Nel luglio del 1965 trionfò a sorpresa nel Tour de France: era lo stesso corridore che appena due anni prima, ventenne, tagliò vittorioso il traguardo di Udine vincendo la seconda edizione del GIRO CICLISTICO DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. Felice Gimondi è una delle “firme” celebri della corsa creata nel 1962 dalla Polisportiva Libertas Udine (a quel tempo presieduta dall’avvocato Antonio Comelli) per colmare il vuoto lasciato dal Giro del Friuli, disputato per l’ultima volta nel maggio del 1961. Ad aprire l’albo d’oro della manifestazione, destinata a diventare la più vecchia corsa a tappe italiana per dilettanti fu nel 1962 Giovanni De Franceschi, cui seguirono altri nomi dei corridori che sarebbero diventati famosi: basti pensare a Marino Basso (1965), Claudio Corti (1977), Claudio Chiappucci (1984), Gilberto Simoni (1991 e 1993) e Danilo Di Luca (1998).
Dagli originari organizzatori della Libertas il Giro passò nelle mani del Gruppo Sportivo Gino Bartali, che sotto la spinta dell’appassionato Marino Rossi mantenne la corsa ad alti livelli fino al 1990.
Toccò quindi al neo-costituito Gruppo Sportivo Giro ciclistico del Friuli Venezia Giulia guidato da Danilo Grattoni curare la gara per un decennio. Annullata per motivi di carattere economico l’edizione del 2005 (il secondo stop dopo quello forzato del 1976 a causa del terremoto), il giro è ritornato in vita nel 2006 sempre grazie al Gruppo Sportivo Giro del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Giovanni Cappanera, proponendo la 44a edizione vinta dal russo Boris Shpilevskiy (Gs Lupi).
Tratto da Il Friuli Venezia Giulia in sella di Roberto Calvetti e Giovanni Casella.