Allestimento di un grande evento, il palloncino come mezzo promozionale
Enel apre al pubblico le porte della centrale Idroelettrica di Caneva, i visitatori, accompagnati dai tecnici della centrale lungo un percorso guidato, potranno così “scoprire” i segreti di questo importante impianto di produzione di energia idroelettrica, dalle turbine agli alternatori e ha scelto Partylandia e i palloncini per l’allestimento di un grande evento come questo.
Da diverso tempo al pubblico, cercando di favorire l’integrazione con il territorio, le sue tradizioni e la cultura. L’adesione all’iniziativa promossa dal FAI è fondata sulla comune sensibilità per la conservazione delle ricchezze e delle peculiarità dei diversi territori del italiani. La Giornata di Primavera consente in particolare di promuovere le risorse naturalistiche e le opere architettoniche ed artistiche che costituiscono il patrimonio del nostro paese.
L’impianto di Caneva, ubicato in provincia di Pordenone, entrato in esercizio nel 1927, ha origine dal partitore del “Carron”, nel quale avviene la ripartizione dei deflussi tra gli impianti di Caneva e Castelletto. Detto partitore è ubicato in fregio al torrente omonimo, affluente di sinistra del fiume Meschio, ed ha livello di ritenuta a quota 155,08 m.s.m.
La centrale fu progettata dall’ingegnere pordenonese Antonio Pitter e realizzata nel periodo 1924-27. L’edificio, con la sua pregevole architettura ed i suoi ampi spazi verdi, costituisce uno degli edifici di maggior pregio in quest’area del pordenonese A Caneva la grande dimensione della centrale viene enfatizzata dal monumentalismo della soluzione architettonica e dall’austerità del repertorio linguistico del classicismo “italico-romano”. In questo contesto è stato scelto un allestimento particolare, realizzato da Partylandia, in cui la cornice è stata realizzata da palloni giganti di 1.80 mt di diametro nello sfondo delle raffinate decorazioni della centrale ad altezze di 20/25 mt dando un senso artistico e nello stesso tempo di festa, accoglienza e divertimento. Un riuscito allestimento di un grande evento come la giornata di primavera del FAI. Questi i numeri della Giornata Fai di Primavera:
Apertura gratuita di 380 beni, molti dei quali normalmente chiusi al pubblico, 19 regioni italiane coinvolte, un totale di 2.700 monumenti aperti e oltre 2.700.000 visitatori nelle passate edizioni.. Non solo. Quest’anno il 40% circa dei beni aperti al pubblico è stato fruibile da persone con disabilità fisica. Da segnalare la presenza di Reggio Calabria, Mombaruzzo (AT), l’Aquila e Imola, che pur non avendo delegazioni Fai locali, partecipano spontaneamente.
Inoltre per la prima volta la Giornata Fai di Primavera varcherà i confini italiani: è possibile, infatti, visitare in Slovenia il Santuario della Madonna di Castagnevizza, sede del Convento Francescano.
Il Fai da sempre ricerca la partecipazione attiva degli italiani, nella convinzione che la sensibilità per la tutela del patrimonio artistico, ambientale e paesaggistico debba passare attraverso una sempre più ampia adesione dei cittadini al grande tema della tutela e della conservazione.
Quest’anno molte le meraviglie del patrimonio artistico nazionale da visitare durante la XII edizione della Giornata Fai di Primavera, insieme ad alcuni itinerari tematici culturali, castelli, luoghi di culto, palazzi e ville, curiosità.